The football club that plays in the third category makes an appeal, "One square meter of freedom" to refurbish the sports center XXV April The field where they trained was Pietralata, but only until last year. A sports center we would have: the same area, a few yards away, at the XXV Aprile, but the money to renovate when there are no 'and the funding provided by the Region at the end have been cut, "says Gianluca Di Girolami, the founder of the soccer team for refugees, e soprattutto del progetto, "Liberi Nantes". Ma nonostante mille difficoltà economiche vanno avanti. La struttura, per gli organizzatori, potrebbe diventare la "Casa del diritto allo sport" (diritto sancito nel 1978 dall´Unesco) e anche per questo hanno lanciato la campagna "Un metro quadro di libertà", un atto simbolico per aiutare l´associazione a ristrutturare il centro sportivo (www. liberinantes. org).Perché gli organizzatori, nel loro progetto, ci hanno sempre creduto. Sin dall´inizio, nel 2007, quando hanno riunito un gruppo di ragazzi, circa centoventi, provenienti da oltre venti paesi differenti (dall´Afghanistan alla Guinea, dall´Eritrea alla Nigeria, dalla Costa d´Avorio alla Somalia, per citarne solo alcuni) dove imperversano guerre, dove ci sono dittature, da dove, tutti, sono scappati. Migranti forzati, ma uniti dalla passione per il calcio tanto da diventare giocatori del club di football "Liberi Nantes", che da tre anni partecipa al campionato provinciale romano di terza categoria. La prima squadra composta da rifugiati politici o richiedenti asilo ad essere iscritta a un torneo ufficiale della Federazione italiana gioco calcio. Ma ora i problemi, nonostante l´esperienza di «forte unità e utilità sociale», spiega Gianluca Di Girolami, sono raddoppiati.«Fino a oggi i fondi sono arrivati o da noi soci, circa una quindicina, o da privati che credono nel nostro progetto. Tranne seimila euro per l´affitto che ci gave the region two years ago - says the founder of the project - but now is giving them some aid there the Province. The truth, however, is that the crisis has also affected us. So we were forced to launch the campaign for the symbolic adoption of a square meter of the circle of the football field XXV Aprile. And the other the "old Shoemaker," in which we ask those who have and do not use them more than us and donarceli, because we can use them to our boys. "But despite the official awards, sponsored by UNHCR ( United Nations High Commissioner for Refugees), the spotlight of international media (CNN did a report on Al Jazeera and the team will soon), "we do not have sufficient resources to provide a living space that has been assigned. To make it accessible, safe and open to anyone, starting with the children of the neighborhood - said Di Girolamo -. Or the center XXV Aprile becomes everyone's home and the right to sport, or the dream of Liberi Nantes likely to interrupt. " In the meantime the team continues the group and the next game is scheduled for Saturday. "For calendar would be a home game - ending Gianluca Di Girolamo - but in reality we have to ask for shelter elsewhere, because we do not have a field to welcome the opposing team." (Photo of "Shoot 4 Change", photographic social volunteer organization created to give voice to those who non ha la possibilità di essere ascoltato o visto).
Fonte:repubblica.it
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